La ricetta originale dell’Amaro Camatti prende vita negli anni ‘20 del Novecento nella cittadina ligure di Recco, ad opera del chimico livornese Umberto Briganti che, insieme al fratello Cesare, avvia la prima produzione del liquore. Liquore che porterà il cognome della moglie, Camatti per l’appunto.
Nei ricordi di chi all’epoca lavorava nella prima fabbrica di produzione ci sono ancora gli odori intensi delle erbe provenienti da un antica erboristeria e dello zucchero caramellato. Erbe, infusi, zucchero e quella vicinanza al mare che ancora oggi, lo rendono amato e speciale.
Nel 1935 la ditta produttrice dell'Amaro Camatti e guidata da Umberto Briganti viene insignita di un'importante onorificenza. Viene infatti riconosciuta quale "Fornitore della casa di Sua Altezza Reale il Principe di Piemonte" con la concessione di tenere innalzato sull'insegna dello stabilimento lo Stemma Principesco.
Negli anni della Seconda Guerra Mondiale lo stabilimento di Recco viene requisito dagli Alpini della Monterosa che si sistemano al secondo piano, mentre sotto andranno i soldati della Wehrmacht di stanza a Recco. Nonostante persino lo zucchero venga sequestrato la produzione riprende dopo la guerra.
Anche nel dopoguerra Umberto Briganti prosegue molto bene i propri affari e Amaro Camatti diviene sempre più popolare. Briganti scompare nel 1964 e lascia l'eredità al proprio figlio Cesare che continuerà nella produzione, insieme al figlio fino al 1989, quando il marchio e la ricetta passeranno alla Sangallo.
Negli stessi anni in cui Briganti iniziava la produzione del suo Amaro Camatti, Giovanni Bergamino iniziava a lavorare nell’opificio Ballerini di Lavagna, in provincia di Genova, dove si producevano liquori artigianali. Fu proprio lui ad acquisire il marchio Amaro Camatti nel 1989.
Amaro Camatti continua ad essere prodotto con la stessa passione e la stessa cura di un tempo. A curarne la produzione sono Stefano Bergamino e Marco De Marchi che ne preservano la ricetta segreta. In questi anni Amaro Camatti è stato esportato in Europa, America e persino in Oceania.
Amaro Camatti è l’amaro preferito dai Genovesi, fin dalla sua creazione ad opera di Umberto Briganti e sino ad oggi. Viene servito a temperatura ambiente o con ghiaccio, ma già dalla sua nascita lo si può trovare nelle case delle famiglie della nostra città, ben riconoscibile grazie alla sua etichetta iconica. Conservata e preservata, la nostra etichetta è più forte di qualsiasi marchio e rappresenta l’essenza stessa di Amaro Camatti, grazie alla sua semplicità e alle sue indicazioni dirette e concise per gustare al meglio l’amaro. Ideata e depositata dallo stesso Briganti è stata da poco accompagnata da una nuova bottiglia dove abbiamo voluto imprimere le nostre origini, la città di Genova.