Il procedimento di produzione del Camatti è ancora, per quanto più ci è possibile, artigianale. Dopo una accurata selezione delle materie prime si passa al procedimento di infusione e macerazione che è stato studiato in base alle caratteristiche delle erbe, dei vegetali e del prodotto che desideriamo ottenere. L’infuso ottenuto viene messo a decantare in botti o fusti di acciaio inox e poi filtrato per eliminare le eventuali impurità. Si aggiunge quindi uno sciroppo di acqua e zucchero. Il prodotto a quel punto è già l’Amaro che noi conosciamo, pronto per il consumatore finale, non resta che imbottigliarlo.
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La selezione degli ingredienti, erbe e vegetali, ricopre una grande importanza. Per questo ci accertiamo personalmente della loro qualità, provenienza e conservazione. Tutto il processo di produzione viene supervisionato e monitorato passo dopo passo, per garantire che il prodotto finale rispecchi le caratteristiche di gusto e sapore peculiari dell’Amaro Camatti.
Il mandorlo è un albero caducifoglie e latifoglie, può raggiungere un altezza di 7 metri.E’ una pianta molto longeva, alcuni esemplari possonodiventare plurisecolari. Il mandorlo è nativo dell’Asiasud-occidentale ma la forma domestica può maturare i frutti anche al nord delle Isole Britanniche. Venne introdotto in Sicilia dai Fenici dalla Grecia.
L’arancio amaro, detto anche melàngolo è un albero da frutto appartenente al genere Citrus. E’ un ibrido antico, probabilmente fra il pomelo ed il mandarino. Le sua origine risale al nono secolo, nel sud-est asiatico. Venne importato in Sicila dagli Arabi. A Genova, dove veniva chiamato melàngolo, era fiorente la sua coltivazione già in epoca rinascimentale per la produzione di canditi.
Cinchona è un genere di piante arboree appartenenti alla famiglia delle Rubiaceae. Il nome deriva da Ana de Osorio, contessa di Chinchòn che secondo la leggenda scoprì, testandola su se stessa, le virtù benefiche della corteccia della china. Oggi è utilizzata in medicina come antidolorifico e antifebbrile, ma anche per diverse preparazioni alcoliche.
Il nome “menta” venne usato per la prima volta dallo scrittore, ammiraglio e naturalista Gaio Plinio Secondo. Nella mitologia la parola Menta deriva dal nome greco Μίνθη (Minthe o Myntha) di una ninfa dei fiumi figlia del dio Cocito. L’altezza di questa pianta varia dai 30 ai 120 centimetri.
La Genziana Maggiore (Gentiana Lutea 1753) è una pianta erbacea perenne, appartenente alla famiglia delle Gentianaceae. I primi utilizzi risalgono al Medioevo. La pianta può essere alta da 40 a 140 centimetri e può avere da 3 a 10 fiori. La Genziana Maggiore ha un gusto amaro ma profumato ed è considerata un eupeptico.
Dal 2020 una nuova bottiglia contiene l’Amaro Camatti, un cambiamento nel rispetto della tradizione che ha visto anche l’aggiunta del riferimento alla nostra amata città Genova e all’anno di creazione della ricetta originale da parte di Umberto Briganti, il 1924.
La Sangallo Distilleria delle Cinque Terre, titolare del marchio Amaro Camatti, è un’azienda artigianale a conduzione familiare nata nel 1964 a San Salvatore di Cogorno e attualmente con sede in San Colombano Certenoli, provincia di Genova.
Produce liquori e distillati liguri e piemontesi seguendo le loro antiche ricette. Dalla liquirizia al basilico, passando per i liquori alle creme e alla frutta, ogni sapore è una vera scoperta. Gli amari sono prodotti secondo metodi artigianali dall’infusione e dalla distillazione di erbe ed essenze naturali e conservano le virtù curative delle piante, i loro aromi ed i sapori.
Le ricette di liquori e grappe, che generazioni hanno custodito gelosamente, nascono dalla passione e dalla ricerca accurata degli ingredienti.
Negli anni il prodotto più amato dal pubblico si è rivelato l’Amaro Camatti, tanto che la produzione è decuplicata in pochi anni e, pur mantenendo forte il radicamento sul territorio di origine, l’amaro è attualmente esportato in America, Oceania e in diverse nazioni europee.